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Mercoledì, 16 Ottobre 2019 07:36

GEOFACTORY - EDITORIALE GIOVANI UNDER 35 - Il Geometra pensa al passato, vive il presente e guarda al futuro!

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Il Consiglio Direttivo, con piacere, ha ritenuto doverso pubblicare "l'Editoriale" che segue, scritto dai Giovani Colleghi che hanno preso parte fattivamente, con grande entusiasmo ma sopratutto con idee, all'evento di Roma del 10.10.2019.

 

Il Geometra pensa al passato, vive il presente e guarda al futuro. Nasce il #Geofactory.

Il progetto fortemente voluto dal Consiglio Nazionale Geometri con il supporto dei giovani professionisti provenienti da tutta Italia, nell’obbiettivo di confrontarsi e interagire con una parte essenziale della categoria, sta avendo un forte esito positivo.

In quel del lungotevere Arnaldo da Brescia, civico 4, sede della CIPAG, il 10 Ottobre circa 200 giovani Geometri provenienti da tutta Italia hanno avuto modo di confrontarsi e trattare svariati temi inerenti la categoria.

Arrivati alla sede della CIPAG abbiamo trovato un ambiente dinamico, dove ci hanno spiegato nel dettaglio il programma della giornata.

Giusto il tempo di conoscersi con qualche collega di Salerno, Bologna e Roma e ci siamo accomodati nella sala congressi.

Per meglio seguire l’evento e vuoi perché i posti in fondo sono sempre i primi a finire, decidiamo di accomodarci in seconda fila, orgogliosi del fatto di rappresentare il nostro Collegio e poter dire: Cagliari è presente!

L’emozione è tanta e nel guardare la sala gremita alle nostre spalle da Colleghi di tutta la penisola ci ha fatto toccare con mano di appartenere e far parte di una Categoria consolidata.

L’evento inizia con il discorso del Consigliere Luca Bini, il quale spiega il periodo storico che stiamo vivendo e l’esclusività dell’iniziativa voluta dal CNG, in quanto è la prima volta che nella nostra categoria viene data voce agli under 35 sulla base di un discorso in cui "uno vale uno" e tutti assieme possiamo perseguire degli ideali sentiti con lo scopo di raggiungere degli obbiettivi utili alla Categoria.

La parola passa al Sig. Paolo Martinez, pilota dell’evento e figura di riferimento della giornata, il quale ci spiega come sarà strutturato il lavoro, istituendo 10 tavoli ove in ciascuno si svilupperà un progetto su un tema specifico della categoria, passando dal rapporto con il cliente all’equo compenso, dalla formazione scolastica a quella lavorativa, dal digitale alla figura della donna Geometra, ecc.

Alla base, c’è stata la volontà del CNG di dare a ciascun iscritto la possibilità di proporre  idee e suggerimenti validi, con lo scopo di affrontare insieme le questioni legate al presente e al futuro della figura del Geometra.

Inizia il lavoro, siamo divisi in gruppi, uno per tavolo, composto ciascuno da 20 persone provenienti da tutta Italia.

Il Geometra lombardo ha avuto modo di confrontarsi con il Geometra sardo, quello laziale con quello salentino, e viceversa, capendo che i problemi affrontati in studio sono comuni a tutti i colleghi in ogni angolo del Paese.

Attraverso il metodo OST (Open Space Tecnology), i tavoli di lavoro hanno fornito esperienze, idee e proposte, con l’intento di tracciare una traiettoria di sviluppo per la nostra Categoria.

A fine serata, ogni gruppo, per mezzo di un delegato tra i partecipanti ad ogni tavolo, ha presentato la propria proposta davanti alla presenza del presidente Maurizio Savoncelli e dei Colleghi partecipanti.

Nei progetti proposti è stata riversata l’esperienza di ciascuno arricchita dalla condivisione del collettivo, portando a dei risultati concreti e perseguibili.

A seguire, in chiusura dell’evento, ha preso la parola il Presidente Savoncelli, stupito del lavoro svolto e condividendo gran parte dei progetti proposti, i quali porterà all’attenzione di tutta la categoria nell’evento che si terrà a Bologna dal 28 al 30 novembre. 

 Il Geofactory è stato anche un modo per tessere rapporti personali, ci ha insegnato a dare valore nell’instaurare una rete tra professionisti, sponsorizzarsi a vicenda e fare squadra, creando un blocco unito e   compatto al servizio di tutti. Questa è la chiave giusta che ci permetterà di continuare a essere competitivi e in armonia con le domande di un mercato in continuo mutamento.

 Ci siamo resi conto che in Italia, un paese etremamente complesso nella legislatura e nei tessuti sociali, ora più che mai è necessaria la figura del Geometra come mediatore e risolutore dei conflitti tra   normativa e cittadino.

 Pensando a quell’11 Febbraio 1929 capiamo che cambiano i luoghi, le persone e le normative, ma il Geometra continua ad essere la figura di riferimento per la collettività, per il territorio e per il Paese.

 Vogliamo porgere un sentito ringraziamento al Consiglio Direttivo del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della provincia di Cagliari per averci spronato e supportato alla partecipazione dell’evento di Roma credendo in noi.

In particolare, un ringraziamento speciale và al nostro Presidente che si è prodigato affinché potessimo partecipare tutti, nessuno escluso, Persona con uno spessore morale e una volontà d’animo uniche.

Geom. Luca Orlando Giuseppe Pagini

Geom. Alessio Cani

Geom. Mauro Meloni

Geom. Fabio Uccheddu

Letto 1400 volte Ultima modifica il Mercoledì, 16 Ottobre 2019 09:59
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